L’azione cautelare ha lo scopo di garantire che i procedimenti di esecuzione o di cognizione si svolgano in maniera efficace. Affinché il giudice possa emanare un’azione cautelare, basato su una verifica sommaria dei fatti controversi, sono necessari due presupposti fondamentali: il periculum in mora e il fumus boni iuris. Nel dettaglio, il periculum in mora è rappresentato dal rischio che la durata eccessiva del processo a cognizione piena cagioni un danno al soggetto interessato. Il fumus boni iuris, invece, è rappresentato dalla probabilità che il diritto vantato da chi richiede il provvedimento esista in concreto.