Trattasi di esposizioni che ricadono nelle categorie delle “Non-performing exposures with forbearance measures” (deteriorate) e delle “Forborne performing exposures” (non deteriorate), come definite dagli ITS. Le esposizioni oggetto di concessioni rientrano nelle categorie delle sofferenze, delle inadempienze probabili e delle esposizioni scadute deteriorate, in aggiunta ad eventuali ristrutturazioni di esposizioni creditizie realizzate con intento liquidatorio, che si riconducono alle sofferenze. Definite dall’EBA, hanno sostituito la categoria delle esposizioni ristrutturate appartenente alla precedente normativa italiana, divenendo una classificazione del credito e non una categoria di credito a sé stante. Nello specifico, per poter classificare un’esposizione creditizia come “oggetto di concessioni” (deteriorate o performing), non è necessaria la sussistenza di una perdita, come valeva per la disciplina nazionale, ma è esclusivamente rilevante il riconoscimento della “concessione” (o di un periodo di tolleranza) da parte del creditore nei confronti del debitore.
