Trattasi di uno strumento che permette di misurare i flussi di cassa di breve periodo, all’interno dell’anno, solitamente con breve periodo si possono intendere mesi o trimestri.
Il budget di tesoreria è un prospetto con caratteristiche differenti rispetto al budget fonti e impieghi che prende in esame i flussi finanziari attesi nell’arco di un intero anno, rispetto a quest’ultimo che si basa su stime più approssimative, il budget di tesoreria ha un grado di dettaglio e precisione maggiore.
Dunque, il budget di tesoreria calcola il cash flow di breve periodo, lo scopo è quello di monitorare i saldi delle disponibilità liquide ed assicurarsi di poter far fronte a tutti gli impegni in scadenza nei prossimi mesi con fornitori, dipendenti, banche e fisco.
Per ogni impresa è indispensabile monitorare le disponibilità liquide, in termini previsionali ciò avviene anche tramite il budget fonti e impieghi che misura le dinamiche del cash flow su un arco temporale di 12 mesi. A volte però, ciò non è sufficiente, se infatti l’azienda ha delle risorse liquide risicate, oppure vive situazioni particolari, ha bisogno di analizzare i flussi in maniera più approfondita.